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Piccoli passi: come ridurre i rifiuti di pannolini di plastica

Mar 22, 2023

Chiedete a qualsiasi genitore quale sia la più grande invenzione del mondo moderno e probabilmente vi indicherà il pannolino usa e getta. Ha liberato i genitori dalla routine che fa perdere tempo a lavare e asciugare costantemente i pannolini lavabili e ha avuto un effetto trasformativo sulla vita familiare.

Tuttavia, ciò che l’umanità non sapeva quando i primi pannolini usa e getta prodotti in serie arrivarono sul mercato alla fine degli anni ’40 era quanto sarebbe stato distruttivo il loro impatto ambientale.

Secondo un rapporto del 2021 del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), i pannolini monouso o usa e getta sono realizzati con pasta di legno, cotone, rayon viscosa e diverse materie plastiche – poliestere, polietilene e polipropilene. I pannolini usa e getta hanno quindi un impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita e causano uno stress significativo alle autorità locali che spesso sono incaricate del loro smaltimento.

Oltre a contenere plastica, i pannolini vengono solitamente gettati insieme ai rifiuti dei bambini, rendendoli più difficili da riciclare. Le statistiche sono crude: il mercato dei pannolini usa e getta vale 71 miliardi di dollari all’anno ed è tra i maggiori contributori ai rifiuti pubblici a livello globale. Ogni minuto, più di 300.000 pannolini usa e getta vengono inceneriti, mandati in discarica o finiscono nell'ambiente.

Una soluzione a questo problema sono i pannolini riutilizzabili, che stanno tornando in auge. Questi pannolini sono diversi dai pannolini in spugna e spille da balia utilizzati in passato dai genitori, che dovevano essere cambiati fino a 15 volte al giorno prima di essere messi in ammollo, lavati e asciugati. La nuova generazione di pannolini riutilizzabili è meno soggetta a perdite e necessita di meno acqua, poiché può essere messa direttamente in lavatrice.

"I pannolini monouso sono convenienti, ma hanno un costo elevato per il nostro ambiente", afferma Elisa Tonda, capo della sezione Risorse e mercati dell'UNEP. "Il passaggio ai pannolini riutilizzabili può aiutare a ridurre l'inquinamento causato dalla plastica e promuovere un pianeta più sano per le generazioni future."

Verso i pannolini riutilizzabili

Il rapporto dell’UNEP ha rilevato che i pannolini riutilizzabili hanno generalmente un impatto ambientale inferiore rispetto ai pannolini monouso. Sebbene l’uso dei pannolini riutilizzabili richieda elettricità e acqua per il lavaggio, il loro impatto ambientale complessivo diminuirà ad ogni riutilizzo e man mano che i paesi passeranno all’elettricità a basse emissioni di carbonio.

I consumatori possono ridurre ulteriormente questi impatti lavando a pieno carico nelle loro lavatrici, scegliendo lavatrici efficienti in termini di acqua ed energia, utilizzando saponi più sostenibili, lavando a temperature inferiori a 60°C, asciugando i pannolini e riutilizzando i pannolini il maggior numero di volte possibile.

Fondata nel 2003, la Nappy Alliance è una coalizione con sede nel Regno Unito di fornitori indipendenti di pannolini riutilizzabili che ne promuove i vantaggi economici e ambientali.

"A livello globale, ogni giorno vengono gettati via 250 milioni di pannolini monouso", afferma Elisabeth Whitebread della Nappy Alliance, che è anche responsabile del settore dei pannolini riutilizzabili Bambino Mio. "Almeno due terzi dei pannolini usa e getta sono di plastica e sono impossibili da riciclare."

Sebbene molti marchi di pannolini usa e getta affermino che i loro prodotti sono compostabili o biodegradabili, la realtà è più complessa. Molti di questi pannolini finiscono nello stesso posto dei normali pannolini usa e getta: nell'inceneritore, nella discarica o nell'ambiente.

"Dato che non esiste una definizione concordata a livello internazionale di 'biodegradabile', questo termine non significa altro che il linguaggio del marketing", afferma Whitebread. "Ma anche un pannolino che tecnicamente potrebbe essere compostato potrebbe [essere fatto] solo nel giusto tipo di impianto di compostaggio a caldo, e nella maggior parte dei casi non sono disponibili."

Gli effetti dei pannolini monouso sull’ambiente sono spesso peggiori nei paesi in via di sviluppo a causa della mancanza di infrastrutture organizzate per i rifiuti, segnalando l’importanza di politiche e finanziamenti forti.

Nel 2019, Vanuatu – un arcipelago del Pacifico meridionale composto da 65 isole con una popolazione di 300.000 abitanti – ha annunciato un piano per vietare i pannolini usa e getta a causa del loro impatto ambientale. Eppure la reazione è stata rapida, e la gente del posto ha sottolineato la mancanza di alternative disponibili.